Oggi articolo super selettivo,
per cui la prima cosa che voglio dirti è per chi l’ho scritto e quindi a chi è destinato:
Il prezioso contenuto di queste paginette è SOLO e UNICAMENTE per quelle mamme che quando si tratta di fare una scelta per il loro bambino scelgono in base ad una scaletta più o meno simile a questa:
- Salute del bambino
- Bellezza/Moda (in una parola estetica)
- Prezzo
… il prezzo l’ho messo per ultimo NON perché mi voglio rivolgere a persone ricche, ma perché il prezzo deve essere valutato DOPO le altre cose, per cui non devi neppure confrontare i prezzi tra due prodotti di cui solo uno è rispettoso della salute del tuo bambino … chiaro il concetto?
Sono stato troppo selettivo?
Spero di si così leggerai solo se potrai capire …
In un articolo precedente ho citato un libro che stavo leggendo, dal quale come genitore sto traendo un sacco di spunti interessanti, ma che mi ha fornito anche un sacco di punti di vista interessanti che voglio pian pianino condividere con te.
Quando insisto nell’invitarti a guardare in tuo bambino come un bambino e non come un adulto sono sicuro di non farlo con la giusta forza.
Dovrei urlarlo sempre più forte … e probabilmente non basterebbe.
IL TUO BAMBINO DEVI TRATTARLO DA BAMBINO!
Lo sai che in America secondo il Centro Nazionale di Statistica è aumentato l’uso di farmaci antidepressivi del 400% dal 2005 al 2008 e solo nel 2010 almeno 5,2 milioni di bambini tra i 3 e i 17 anni ha fatto uso di Ritalin per deficit di attenzioni e iperattività?
In (quasi) tutto il mondo stiamo correndo sempre più veloci, siamo sempre più stressati, abbiamo standard competitivi sempre più alti, numeri sempre più grandi da raggiungere e poi superare …
Questa velocità, questo stress quanto è difficile da sostenere per te “adulta”?
Il dramma è che glielo facciamo vivere anche ai nostri bambini … quotidianamente:
- cerchiamo di farli andare a scuola un anno prima
- vogliamo che imparino a leggere prima degli altri
- vogliamo pagelle con voti alti e risultati sportivi eccezionali
- li proteggiamo eccessivamente
Dimmi la verità quanto li porti all’asilo o a scuola e un’altra mamma ti dice che il suo bambino fa almeno 3 attività diverse nel doposcuola o nei week end, non ti senti forse in difetto?
Quando un’amica o conoscente ti dice che il suo bambino sa già leggere anche se va ancora all’asilo non ti sembra quasi che il tuo bambino sia “in dietro”?
Ecco tutte le volte che ti capita questo pensa dal punto di vista del bambino. Che cosa vuoi da lui? Che cosa vuoi per lui?
Nel libro che ho letto si parla proprio di questo: il centro di controllo.
Se il centro di controllo è interno, il bambino crescerà resiliente e quindi sereno. Se in centro di controllo è esterno, il bambino sarà stressato e portato da adulto a deprimersi perché non in grado di rispondere adeguatamente alle difficolta.
Il nostro compito come genitori è prendere per loro le scelte migliori perché diventino adulti autonomi, resilienti, capaci di affrontare i problemi.
Magari ti chiederai perché all’inizio ti ho voluto selezionare in base ai tuoi criteri di acquisto. Adesso te lo spiego.
Se alla salute del tuo bambino anteponi, la moda, la bellezza, il prezzo non potrai mai capire quale sia il suo bene.
Se quando scegli qualcosa per lui lo stai facendo perché così è più “figo” o perché “tutti gli altri fanno così” o perché “costa meno” sarà solo un caso se gli farà anche bene … ma se conosci le leggi di Murphy sai bene che le probabilità sono minime!
Per cui oggi ti volevo far fare quest’osservazione. Magari mi hai letto dal telefonino, sotto l’ombrellone … prova a rifletterci su. E goditi le vacanze!
P.S. Se ti interessa il titolo del libro che ho letto … chiedimelo nei commenti o dell’articolo o della pagina FB!
Be Natural
Cresciamo a Piedi Nudi
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