Come Mamma o come Papà, in generale come genitore ogni giorno sei chiamato a prendere moltissime decisioni per il tuo bambino.
Ci hai mai riflettuto quante,
Quante decisioni prendi per il TUO BAMBINO TUTTI I GIORNI?
Dall’ora in cui si deve svegliare, a quello che deve mangiare la mattina, a come si deve vestire etc etc … alla fine non ti soffermi quasi mai a valutare se le tue decisioni a lui vanno bene o no.
Oggi ti voglio coinvolgere in questa riflessione che ho fatto perché ne vale la pena.
Tutti noi genitori siamo convinti di prendere decisioni giuste per i nostri bambini, ma sono sicuramente giuste in riferimento alle nostre idee, ai nostri parametri …
Da quanto tempo però non li metti in discussione, non li confronti con altri? Oppure addirittura … li hai mai messi in discussione o hai sempre pensato che fossero giusti a prescindere.
In questa mezza stagione non si capisce mai bene se fa caldo o se fa freddo. Per cui quando vai in giro trovi un po’ di tutto. Mamme super imbaccuccate che mettono ancora la berretta e la sciarpa al loro bambino e a poca distanza gente in maniche corte con i bambini ormai vestiti come al mare.
Ovviamente nessuno di loro è convinto di star facendo “male” al loro bambino. Eppure i due comportamenti sono certo l’uno l’opposto dell’atro!
In tutto questo il tuo bambino dove lo metti?
Gli chiedi mai la sua opinione in merito? O peggio, quando lo fai lo ascolti davvero o comunque fai poi di testa tua?
Sabato stavo andando a recuperare l’auto parcheggiata e una mamma sul marciapiede stava cercando di mettere la giacchetta al suo bambino che non ne voleva sapere. Ad un certo punto la mamma gli chiede: “Ma non hai freddo?” e lui. “No!” e lei: “Vabbé dai su metti la giacca che sennò prendi freddo!”
Un dialogo così tra adulti sarebbe un caso psichiatrico… 🙂
Se poni le domande, devi poi considerare le risposte. Sennò anche il tuo bambino comincerà a dubitare della sua stessa opinione.
Ma anche non porre domande ti mette in una posizione di rischio.
Ero in un negozio di scarpe da bambino quando una mamma entra con il suo bambino. Lei fa un sacco di richieste, il negoziante alla fine le porta delle scarpe, ma niente da fare il bambino ne ha viste un paio e vuole quelle.
Morale: alla fine la mamma compera quelle che piacciono al bambino dicendo che almeno così le metterà.
In questo caso se la mamma non l’avesse ascoltato, a detta sua, si sarebbe trovata il problema di avere un paio di scarpe da mettergli che lui proprio non avrebbe voluto.
Capisci bene che sembra proprio che una soluzione non ci sia … eppure siamo genitori per cui dobbiamo pur districarci in questa matassa aggrovigliata.
Nella mia esperienza di genitore, genitore comune, con i problemi di tutti i giorni, con poco tempo la mattina, con lo stress e il nervoso di una giornata di lavoro etc etc un genitore dei giorni nostri per capirci, ho sperimentato 2 cose che mi stanno aiutando parecchio.
Una delle cose che ho sperimentato funzionano maggiormente è l’ESEMPIO
Vuoi che tuo figlio metta la giacca? Bene avrai molte più probabilità di riuscita se anche tu indossi una giacca.
Per i bambini è molto più facile imparare con l’esempio che con mille parole. Tante volte è inutile spiegare che senza giacca avrà freddo se vede te in maglietta!
La seconda cosa è quella di rivalutare le mie posizioni attraverso un filtro:
“il bambino non è un adulto in miniatura!”
cosa vuol dire?
Semplicemente quando magari alla sera mi prendo un minuto per riflettere su com’è andata la giornata cerco di mettermi nei panni del mio bambino. Cercando di vedere le cose dal suo punto di vista. Il suo punto di vista alle volte è divertentissimo!
Questa te la voglio raccontare.
Una mattina ero come sempre di super fretta e lui non aveva nessuna intenzione di vestirsi. Purtroppo ho perso la pazienza e l’ho vestito un po’ di “forza”, l’ho caricato sulla macchina e siamo andati all’asilo.
Durante il tragitto gli ho chiesto perché era stato così contrario al vestirsi, e lui con tutta la sua serenità mi ha detto: “Perché volevo ancora vedere la mamma!”
Semplicemente quindi i nostri due obiettivi erano diversi e lui si era comportato assolutamente in linea con i suoi obiettivi.
Valutare le cose dal suo punto di vista ti aiuta a capilo meglio e a mettere in atto le strategie migliori per te!
Secondo me vale la pena di rifletterci su …
Perifrasando José Ortega Y Gasset
“Un desiderio non cambia nulla, una decisione cambia tutto”
e a questo punto è doveroso aggiungere
E tu quali strategie adotti? Come ti confronti con lui e come prendi le tue decisioni per lui?
Faccelo sapere …
Be Natural
cresciamo a piedi nudi.
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