[IL mio bambino cammina coi piedi un po storti? Devo preoccuparmi?]

Quante volte osservando il tuo bambino ti sei fatta domande del tipo:

Sto facendo abbastanza per lui?

Non è il caso che lo debba far vedere da qualche esperto?

Se poi adesso il tuo bimbo ha un’età compresa tra i 2 e i 6 anni chissà quante volte ha pensato o stai pensando che stia camminando male, che abbia le gambe storte, i piedi piatti o chissà cos’altro!

Oggi voglio proprio farti un regalo. Raccontarti come si sviluppa il tuo bambino per farti tirare un bel sospiro di soglievo e non farti più preoccupare.

Pensi che il tuo bambino cammina male?

Bene, la prima cosa che ti devo dire è che nella stragrande maggioranza dei casi non si tratta di un problema fisico reale, ma si tratta semplicemente di atteggiamenti che le gambe e i piedi del bambino assumono per adattare il periodo di crescita che stanno vivendo con le loro caratteristiche fisiche.

E sai perché questo?

Tu confronti il suo modo di camminare e la sua postura con la tua!

MA … Il bambino è un bambino, NON un adulto in miniatura!

Così infatti il bambino fino ai 18 mesi ha spesso le gambe curve, “a fantino”; tendenza che andrà a scomparire man mano, al punto che verso i 3 anni le ginocchia si potranno avvicinare e assumere la classica posizione a X.

Tutte queste trasformazioni sono assolutamente NORMALI!

La stessa cosa avviene quando magari ti preoccupi perché vedi che il tuo bambino ha i piedi piatti!

piede piatto

Ti posso assicurare che è fisiologico nei bambini! Sai perché?

Nel momento in cui il tuo bambino cerca di alzarsi e comincia a stare in piedi , magari muovendo i primi passi, avere una base d’appoggio più ampi lo aiuta! Inoltre avendo la tendenza a buttare il peso all’interno serve proprio a proteggere la caviglia che non è ancora abbastanza forte da sostenere il peso.

Il bambino è un essere naturale programmato in maniera perfetta! Nulla è lasciato al caso!

Perché nei primi mesi di vita il bambino ha le gambe CURVE?

La conformazione delle gambe a fantino nei primi anni deriva dalla posizione che il tuo bimbo ha assunto per nove mesi nella tua pancia. Avendo tenuto le gambe piegate con i piedini vicini e le ginocchia larghe la forma a curva.

Perché fino a 3 o 4 anni le gambe del bambino possono essere a X?

Anche in questo caso non c’è da preoccuparsi, le gambe a X sono abbastanza frequenti in questa fase. Deriva proprio dalla protezione che la natura mette in atto per salvaguardare le caviglie! Facendo cadere il peso leggermente all’interno le caviglie non devono gestire il peso del corpo verticalmente, favorendone la stabilità. Questo ovviamente potrà influire sulle ginocchia, facendole andare un po’ all’interno!

Anche in questo caso man mano che il bambino cresce, le caviglie si irrobustiscono, le gambe assumeranno la forma parallela e corretta!

In questo caso stiamo parlando i bambini che non hanno problemi ortopedici specifici, ma bambini “normali”.

Quindi conviene sempre nel dubbio, far vedere il bambino a qualche “esperto” in modo che se tu dovessi avere ancora dei dubbi, questi vengano risolti e affrontati nel migliore dei modi!

Però tieni sempre a mente quello che ti ho detto, perché nella mia esperienza ho visto far mettere plantari a bambini di 2 anni per il piede piatto! Senza un problema conclamato!

Se questo è quello che avviene in natura, qual’è il nostro compito? Cosa possiamo e dobbiamo fare noi come genitori?

E’ molto semplice: dobbiamo solo permettere che la natura faccia ciò per cui è stata programmata, senza interferire.

Quindi:

  1. Non comprate, di vostra iniziativa, scarpe cosiddette “ortopediche”: le vere scarpe ortopediche sono scarpe realizzate su misura per il bambino con problemi importanti del piede e su indicazione precisa dell’ortopedico.
  2. Non comprate scarpe rigide, con rinforzi laterali o plantari, se non su indicazione del pediatra o dell’ortopedico: il piede deve essere libero di svolgere tutti i movimenti, anche insicuri, necessari per reggere l’equilibrio e il peso del corpo, in questo modo rinforzandosi; anzi, spesso i rinforzi laterali, opponendosi ai liberi movimenti del piede, causano dolori e irritazione all’articolazione della caviglia
  3. Lasciate il bambino libero di camminare a piedi nudi (quando è possibile), o con le calze antiscivolo; eventuali scarpine devono essere morbide, flessibili, non necessariamente alte
  4. Un’ottimo esercizio per i piedini piatti è far camminare il bambino in punta di piedi, o su terreni sconnessi o sabbiosi

http://www.amicopediatra.it/genitori/primi-passi/il-bambino-cammina-male-cosa-fare-se.htm

P.S. Avere un bambino è una sfida sia per lui che per te! Saper cambiare punto di vista oggi è uno strumento potentissimo da usare in qualunque ambito della vita reale!

P.P.S. Sfida te stessa e intanto regala al tuo bambino la liberà di crescere in modo naturale!

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Mr Tiggle

 

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