Mi Sono ROTTO!
Per cui chiedo aiuto a te, Mamma e prometto:
“Ricchi Premi e Cotillon a chi saprà darmi una risposta convincente!”
Accetti la Sfida?
Capita anche a te di imbatterti in continue incoerenze?
Gente che predica qualcosa e fa l’esatto opposto?
Quante volte ti capita di subire le incoerenze della gente? … bene oggi vorrei fare chiarezza almeno su un argomento: CAMMINARE A PIEDI NUDI!
Fa bene camminare a piedi nudi? E nel caso specifico fa bene al tuo bambino?
Hai provato a fare una ricerca su internet? La risposta è ormai universale:
“SI, FA BENE!”
Se ti guardi intorno, vedrai un sacco di marche di scarpe per bambini che sostengono quest’idea:
CAMMINARE A PIEDI NUDI AIUTA A SVILUPPARE LA MUSCOLATURA DEL PIEDE E DELLA CAVIGLIA, IMPORTANTE PER IL SUO FUTURO
Tutti predicano questa santissima verità e come dargli torto! Ma allora perché poi le scarpe le fanno così rigide, ci mettono il plantare, il tacco (anche se minimo), irrigidiscono il supporto alla caviglia?
Chi riesce a darmi una risposta convincente?
Perché se fa bene camminare scalzi, quando metto le scarpe devo far subire al mio bambino una tortura continua con modelli di scarpe che NON rispondono alle caratteristiche naturali del suo piede?
Poi arriviamo al massimo della confusione quando arrivano i consigli di parenti, amici, nonni, pediatri etc etc:
“Quando sei a casa o sulla spiaggia fallo camminare scalzo il più possibile, quando gli metti le scarpe mi raccomando, che abbiano: un po’ di tacco, il plantare, un po’ di sostegno alla caviglia, punta larga e che siano morbide.”
Ecco qui alcuni esempi reperibili su internet:
Hai mai letto, sentito o ricevuto questo tipo di consiglio?
Io purtroppo l’ho sentito tante volte e ogni volta sto male.
MA TI STANNO PRENDENDO IN GIRO?
-
Se gli fa bene camminare scalzo NON può fargli bene mettere scarpe strutturate con tacco, plantare, sostegno; anche se la punta è larga e la suola morbida.
-
Cosa c’è di così magico in casa tua da poterti permettere di farlo stare scalzo e invece poi quando esci e gli metti le scarpe lo devi proteggere?
Da cosa, dagli UFO? Non capisco, per me è troppo difficile.
Ogni volta che mi capita di parlare con qualche mamma come te che ha o che sta affrontando la scelta delle scarpe per il suo bambino faccio queste domande, ma fino ad oggi non ho avuto una risposta che mi abbia soddisfatto.
Ora ti chiedo un aiuto: dimmi la tua opinione!
Dimmi tu come risponderesti a queste domande, come hai sentito rispondere, oggi ho bisogno di te … dammi una mano!
Ti sei chiesta quali sono i ricchi premi e cotillon promessi nella headline? La risposta starà proprio nelle domande e nelle risposte che farete tutti voi.
Perché se valuto queste domande e le generalizzo, scopro che si sono una montagna di ambiti in cui sotto slogan giusti e corretti mi spacciano le peggio cose!
Lo ammetto, attraverso le vostre risposte e le vostre domande voglio arricchirmi, ma facendolo ci arricchiremo insieme.
Allora che aspetti, scrivimi!
A presto.
Mr Tiggle
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Non ci avevo mai pensato! Però anche il mio pediatra mi ha consigliato di fargli indossare scarpe che abbiano un po’ di sostegno nella parte posteriore e soprattutto che non siano troppo piatte.
Quando il tuo bambino cammina scalzo il piede non ha nessun tacco sotto il tallone. Questa posizione gli permette di distribuire il suo peso in modo corretto. Se invece gli mettessi un tacco, per piccolo che sia, lo inviteresti a rimanere col peso in avanti, ridistribuendo il suo equilibrio in maniera innaturale.
Ti invito a chiedere al tuo pediatra perchè il tuo bambino ha necessità di un sotegno sulla parte posteriore. Se ne avesse veramente bisogno probabilmente la natura lo avrebbe previsto! Non credi.
Facci sapere quali sono le motivazioni che ti dà il tuo pediatra. Grazie mille.
Mio figlio ha 22 mesi e finora abbiamo sempre cercato di prendegli scarpe con una suola flessibile in modo da poterlo far camminare in maniera il più possibile naturale (purtroppo non ho mai avuto occasione di provare le Bonus perché nella mia città non so chi le vende); ora abbiamo scoperto che ha il metatarso varo al piede destro e dovremo fargli mettere le scarpe ortopediche e sinceramente mi si stringe il cuore al pensiero proprio perché non è una cosa naturale.
Buon giorno Elisa!
Immagino la tua frustrazione nel dover decidere cosa fare a questo punto. Sicuramente nello sviluppo naturale del piede non sono previste le scarpe ortopediche, ma difronte a una diagnosi del genere sicuramente non si deve procedere in modo sprovveduto. Se da un lato dobbiamo difendere la naturalità delle cose, dall’altra possiamo anche utilizzare lo sviluppo della scienza e laddove può aiutare a risolvere problemi credo sia doveroso intervenire. Una cosa infatti è intervenire dove NON ci sono problemi, un’altra è risolvere un problema.
Anche se non hai mai avuto occasione di provare le Bobux, facciamo i nostri in bocca al lupo a te e soprattutto al tuo bambino.
Ciao Mr Tiggle,
Mi piace poter dire la mia in merito a questo argomento ,anche perché oltre ad essere una mamma sono anche un Osteopata e spesso lavoro anche in ambito pediatrico per cui mi trovo ad affrontare frequentemente il problema dell appoggio plantare con genitori di ogni genere. Partendo dal presupposto che sono assolutamente in linea con il tuo pensiero,mi ritrovo quotidianamente a scontrarmi con consigli di pediatri poco informati che ordinano plantari correttivi a bambini di poco più di anno o scarpe correttive che io definisco “strumenti di tortura”,o genitori che mi dicono “ha il piede come il mio,deve fare assolutamente il plantare ,deve mettere la scarpa correttiva ,ecc ecc” parlando di bambini che magari hanno appena iniziato a camminare e quindi per forza l arco plantare nn è ancora formato,ecc ecc……io posso solo far capire quanto sia importante un corretto è libero appoggio del piede per la formazione delle future curve della colonna vertebrale(e nn è cosa da poco),,per le stimolazioni propriocettive che si ricavano da piedi ,per un miglior sviluppo motorio (pensiamo a quei bambini che con scarpe nn adatte cadono tutti i momenti,per forza dico io gli manca l informazione corretta,o che anziché camminare fluidamente sembra che saltellino poverini!!)……mia figlia ha passato i primi anni della sua vita sempre scalza,il più possibile,arrivando addirittura a girare per l orto del nonno con zolle appena zappate con i suoi piedini nudi…..ho vissuto anni attorno a me in cui leggevo negli occhi della gente l orrore nel vedere quella bimba scalza ovunque ,ma io mi beavo del suo sorriso felice e degli sguardi degli altri bimbi che volevano fare come lei ma le mamme inorridite li allontanavano tutti ingessati nei loro piedini zavorrati……ebbene ora più che mai nell aver scoperto il tuo sito e le tue parole rifarei tutto allo stesso modo….grazie Mr Tiggle per aver reso liberi di crescere secondo natura molto bimbi del mondo
Grazie Patrizia, della tua testimonianza.
Non è semplice andare un po’ controcorrente, non lo è mai stato. E’ vero però che se questo fa bene, diventa forse più semplice. Sicuramente il tuo sforzo sarà apprezzato dalla tua bambina.
Costringere “capolavori di ingegneria” (cit: Leonardo Da Vinci) in scarpe piccole, strette, dure e rigide non ci eleva come persone.
A me piace pensare che riscoprire la nostra natura, utilizzare i nostri strumenti al meglio non è solo un fatto salutare, ma anche un modo diverso di vedere le cose, più semplice, più naturale … meno complicato e difficile.
Sono davvero contento di leggere di leggere esperienze come le tue. Ti ringrazio!
Ciao Mr Tiggle,
Mi piace poter dire la mia in merito a questo argomento ,anche perché oltre ad essere una mamma sono anche un Osteopata e spesso lavoro anche in ambito pediatrico per cui mi trovo ad affrontare frequentemente il problema dell appoggio plantare con genitori di ogni genere. Partendo dal presupposto che sono assolutamente in linea con il tuo pensiero,mi ritrovo quotidianamente a scontrarmi con consigli di pediatri poco informati che ordinano plantari correttivi a bambini di poco più di anno o scarpe correttive che io definisco “strumenti di tortura”,o genitori che mi dicono “ha il piede come il mio,deve fare assolutamente il plantare ,deve mettere la scarpa correttiva ,ecc ecc” parlando di bambini che magari hanno appena iniziato a camminare e quindi per forza l arco plantare nn è ancora formato,ecc ecc……io posso solo far capire quanto sia importante un corretto è libero appoggio del piede per la formazione delle future curve della colonna vertebrale(e nn è cosa da poco),,per le stimolazioni propriocettive che si ricavano da piedi ,per un miglior sviluppo motorio (pensiamo a quei bambini che con scarpe nn adatte cadono tutti i momenti,per forza dico io gli manca l informazione corretta,o che anziché camminare fluidamente sembra che saltellino poverini!!)……mia figlia ha passato i primi anni della sua vita sempre scalza,il più possibile,arrivando addirittura a girare per l orto del nonno con zolle appena zappate con i suoi piedini nudi…..ho vissuto anni attorno a me in cui leggevo negli occhi della gente l orrore nel vedere quella bimba scalza ovunque ,ma io mi beavo del suo sorriso felice e degli sguardi degli altri bimbi che volevano fare come lei ma le mamme inorridite li allontanavano tutti ingessati nei loro piedini zavorrati……ebbene ora più che mai nell aver scoperto il tuo sito e le tue parole rifarei tutto allo stesso modo….grazie Mr Tiggle per aver reso liberi di crescere secondo natura molto bimbi del mondo