Il mio bambino ha i piedi piatti !?
Hai paura che il tuo bambino abbia i piedi piatti?
Allora non devi perderti questo articolo …
Infatti, oggi ti accompagnerò in un breve viaggio all’interno del quale scoprirai cos’è un piede piatto, cos’è un piede pronato, cosa vuol dire avere un piede piatto o pronato e quindi come poter affrontare la situazione in cui ti trovi davvero!
La primissima informazione che ti voglio condividere è che la fase di crescita in cui inizia la formazione dell’arco plantare è quella del camminatore esperto.
Cioè quella che viene dopo alla fase Primi Passi.
Oggi iniziamo un percorso affascinante che sarà diviso in due puntate, perché l’argomento è ricco e pieno di spunti importanti, non solo per i piedi dei bambini, ma anche per te genitore.
Il nostro compito è riportare la calma e aiutare i genitori a fare le migliori scelte possibili per i loro bambini. Oggi ci concentreremo su uno dei temi più chiacchierati e temuti: i piedi piatti.
Quante volte hai sentito dire:
• “Oh mio Dio, mio figlio ha i piedi piatti! Che facciamo?”
• “L’ortopedico mi ha detto questo…”
• “Il medico mi ha detto quello…”
• “Il mio amico ha detto che serve un plantare a vita, o peggio, un intervento chirurgico!”
Se ti ritrovi in queste situazioni, questo articolo è per te. Prepara la tua mente, perché da oggi ti darò gli strumenti per affrontare queste paure con autorevolezza, semplicità e concretezza. Sei pronto? Respira, sorridi e vai avanti! ?
Cos’è davvero il piede piatto?
Partiamo dalla definizione tecnica: il piede è piatto quando il calcagno è inclinato con un angolo inferiore ai 15° rispetto al terreno. È una diagnosi precisa, e sì, richiede una radiografia per essere confermata.
Ma, sorpresa: quasi mai ci troviamo davanti a un vero piede piatto!
La maggior parte dei bambini che vediamo ha un piede pronato, non piatto. Cosa significa? Il piede cade verso l’interno per due motivi principali:
1. Debolezza muscolare: i muscoli del piede non sono abbastanza forti da sostenere il peso.
2. Lassità tissutale: i tessuti sono troppo lunghi per mantenere il piede in posizione corretta.
Un test semplicissimo per distinguere i due casi
Vuoi sapere come riconoscere un piede pronato da uno realmente piatto? Ecco il segreto. Posiziona il piede del bambino a terra e solleva il suo alluce.
Magia!
Se appare una curva dove dovrebbe esserci l’arco plantare, hai già la risposta: il piede prona per debolezza muscolare!
• “Il piede del tuo bambino ha tutte le caratteristiche per diventare forte. Serve solo un po’ di esercizio per rinforzarlo!”
Hai appena trasformato un problema “enorme” in qualcosa di semplice e risolvibile. ??
E adesso un’altra grande sorpresa …
L’arco plantare non è un arco: sfatiamo il mito
Un’altra cosa fondamentale da sapere è che l’arco plantare del piede non è un arco rigido come quelli di una porta o di un ponte. Non ci sono mattoni che si sostengono a vicenda!
(non c’è la chiave di volta, non ci sono conci cuneiformi come in qualunque arco architettonico sei abituato a vedere!)
Il piede è una struttura dinamica, flessibile, progettata per:
• Ammortizzare il peso corporeo.
• Adattarsi al terreno.
• Funzionare come una pompa per il ritorno del sangue venoso al cuore durante il movimento.
Piuttosto che un arco, il piede è una tendostruttura, come un tendone da circo:
• Le ossa sono i pali.
• I muscoli e i tendini sono i tiranti.
• La pelle e i tessuti molli sono il telone.
Ecco perché è normale avere piedi “piatti” nei primi anni
Alla nascita, i piedi dei bambini contano circa 20 ossa. Solo intorno ai 4 anni arrivano alle 40/44 ossa, e una delle ultime a formarsi è l’osso navicolare, quel piccolo “bozzetto” all’interno del piede. Senza tutte le ossa, come possiamo aspettarci che il tendone stia in piedi da solo?
Quindi, se sei preoccupato per i piedi piatti del tuo bambino, stai tranquillo:
“Non è piatto, sta solo crescendo. Non ha ancora tutti i piloni per sostenere il suo arco plantare.”
Un’ultima nota fondamentale
L’arco plantare comincia a svilupparsi proprio quando il bambino inizia a camminare con i piedi paralleli. È una fase cruciale, ed è qui che dobbiamo intervenire con esercizi mirati, attività e attenzione per supportare lo sviluppo naturale.
Conclusione di oggi
Oggi abbiamo gettato le basi per affrontare il tema del piede piatto. Hai imparato:
• A distinguere il piede piatto dal piede pronato.
• A fare un semplice test per valutare la forza del piede.
Nel prossimo articolo ti parlerò dei muscoli, dei tendini e degli esercizi migliori per aiutare il piede del bambino a svilupparsi nel modo corretto.
Ti aspetto nel prossimo articolo per concludere questo viaggio! ?
Be Natural
Cresciamo a Piedi Nudi
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