[L’importanza dei MATERIALI nella scelta delle scarpe per i nostri bambini]
Un’aspetto fondamentale della scelta delle scarpine dei nostri bambini è il MATERIALE con cui sono fatte. Purtroppo quest’attenzione non è sempre ben riposta e infatti tante volte privilegiamo l’estetica, il colore, aspetti importanti si, ma secondari!
Perché è importante la valutazione del materiale?
Le due principali caratteristiche del piede del bambino che determinano l’importanza di questa valutazione sono:
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i piedi dei bambini sudano circa il doppio di quelli dell’adulto
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il piede del bambino è essenzialmente formato da cartilagine in via di formazione con la presenza di circa 200.000 terminazioni nervose
La prima caratteristica fisica del piede richiede necessariamente che una delle caratteristiche del materiale con cui sono fatte le scarpe sia la
TRASPIRABILITA’
ossia la capacità di regolare l’umidità interna. Tutti noi sappiamo bene che sia il caldo che il freddo lo percepiamo in maniera accentuata in presenza di aria umida. Se l’ambiente interno alla scarpa è particolarmente umido il piede d’estate cuocerà e d’inverno gelerà! Molto più importante della valutazione dello spessore del materiale è invece quella di capire se è traspirante o no. Cosa c’è di più traspirabile della pelle? Se poi viene trattata in modo naturale senza essere traumatizzata, le caratteristiche di traspirabilità vengono assolutamente esaltate! Diffidiamo quindi sia di materiali plastici, pelli traumatizzate.
Un buon suggerimento per rendervi conto di quanto sia buona la pelle è annusarla!
Se poi il produttore vi certificasse tutto questo, sarebbe davvero il massimo!
La seconda caratteristica del piede richiede che qualunque materiale avvolga il piede debba essere particolarmente morbido.
MORBIDEZZA
Una scarpa fatta con materiale rigido (plastica, cuoio rigido) quando il bimbo cammina e piega il piede necessariamente si arriccerà creando delle pressioni sul piedino. Se pensiamo che proprio nel piede arrivano circa 200.000 terminazioni nervose possiamo facilmente immaginare il fastidio che questo provoca ai bambini. Sicuramente una pelle morbida, non trattata, mantiene un’elasticità e una morbidezza quasi imbattibili.
Sicuramente queste due caratteristiche potrebbero già dare un’idea precisa dell’importanza del materiale, ma volevo sottolineare ancora un altro aspetto, per certi versi più importante almeno nella fascia d’età compresa tra i 10 mesi e i due anni …
cosa fanno tutti i bambini di età compresa tra i 10 e i 24 mesi con qualunque oggetto si trovino per le mani?
Lo mettono in bocca!!!
Sia esso commestibile o no, siano essi giocattoli, babbucce, calze e anche scarpe! I bambini metto in bocca tutto!
Qui magari le mamme si divideranno, ma sono pronto a scommettere che saranno sempre di più quelle che avendone la possibilità sceglieranno prodotti certificati che escludono questi rischi.
Questo marchio certifica proprio questo! Significa che il protocollo seguito nel processo manifatturiero è lo stesso che seguono i componenti dei giocattoli (BS 5665 Part 3 : EN 71)
Per qualcuno però questo marchio potrebbe rappresentare solo un spesa maggiore, per altri invece un investimento.
P.S. Come sempre e come tutte le cose … NON E’ PER TUTTI!
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