Come ti senti oggi?
Un bell’esercizio mattutino da fare è proprio questo, definisci come ti senti con un solo aggettivo.
Non è facile, lo so bene. Sicuramente la mattina sarai un bouquet di sensazioni, emozioni per cui un aggettivo è molto difficile da trovare.
Pensa a quella sensazione mista tra la voglia di fare, l’entusiasmo per la nuova giornata e la stanchezza che ti farebbe tornare volentieri a letto! Capita anche a te?
Beh l’esercizio dell’aggettivo tante volte ti aiuta a capire meglio come VUOI improntare la tua giornata.
Quindi dai, pensa per una decina di secondi oggi come ti senti …
Bene!
Non so se oggi ti senti POETICA, però oggi ti voglio fare leggere una poesia! No, non quelle cose noiose come alle scuole medie, quando dovevi leggere quelle poesie noiose di cui non capivi neppure il significato. Una poesia facile, moderna, che ho avuto modo di ascoltare Sabato pomeriggio e che ho trovato davvero bella!
Ti posso chiedere solo un piccolo sforzo!
Mi piacerebbe che nei commenti mi riscrivessi il verso che ti è piaciuto di più … me lo fai questo piccolo favore?
Eccola!
Elogio dei piedi
Perché reggono l’intero peso.
Perché sanno tenersi su appoggi e appigli minimi.
Perché sanno correre sugli scogli e neanche i cavalli lo sanno fare.
Perché portano via.
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato. E chi esce dopo molti anni deve imparare di nuovo a camminare in linea retta.
Perché sanno saltare, e non è colpa loro se più in alto nello scheletro non ci sono ali.
Perché sanno piantarsi nel mezzo delle strade come muli e fare una siepe davanti al cancello di una fabbrica.
Perché sanno giocare con la palla e sanno nuotare.
Perché per qualche popolo pratico erano unità di misura.
Perché quelli di donna facevano friggere i versi di Pushkin.
Perché gli antichi li amavano e per prima cura di ospitalità li lavavano al viandante.
Perché sanno pregare dondolandosi davanti a un muro o ripiegati indietro da un inginocchiatoio.
Perché mai capirò come fanno a correre contando su un appoggio solo.
Perché sono allegri e sanno ballare il meraviglioso tango, il croccante tip-tap, la ruffiana tarantella.
Perché non sanno accusare e non impugnano armi.
Perché sono stati crocefissi.
Perché anche quando si vorrebbe assestarli nel sedere di qualcuno, viene scrupolo che il bersaglio non meriti l’appoggio.
Perché, come le capre, amano il sale.
Perché non hanno fretta di nascere, però poi quando arriva il punto di morire scalciano in nome del corpo contro la morte.
Erri De Luca
(Studio dei piedi di Leonardo Da Vinci)
Ti è piaciuta?
I versi che mi hanno colpito di più sono due a pari merito:
Perché sono la parte più prigioniera di un corpo incarcerato. Pensali lì chiusi dentro ad un paio di scarpe! Un gioiello di ingegneria imprigionato in una gabbia.
E l’altro è: Perché non sanno accusare e non impugnano armi. A questo non ci avevo proprio mai pensato … Ma è proprio vero.
Dimmi quale verso ti è piaciuto di più.
Per ora ti auguro una buona giornata … che oggi sia Poetica!
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Happy Feet to You!
Mr Tiggle.
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